Una macchina per produrre in casa l’olio extravergine d’oliva

Nov 09, 2015 633

di Giulia Cimpanelli

Forse molti non sanno che l'olio extravergine d'oliva perde in tre mesi gran parte dei suoi polifenoli (antiossidanti naturali presenti nelle piante). E che esistono oltre 500 qualità differenti di olive, di cui il 40% coltivate in Italia. Che consentono dunque di preparare migliaia di differenti tipi d'olio (da sole o mischiate). Non solo: poco più di un anno fa il New York Times denunciava con quindici vignette, disegnate da Nicholas Blechman, le truffe dell'extravergine italiano, il «fake olive oil», sostenendo che il 69% dell'olio extravergine esportato negli Usa, sarebbe di dubbia provenienza o del tutto contraffatto. E non extravergine.

Come ovviare a tutti questi problemi e tornare a usare in cucina l'olio «di una volta»? Dopo aver cercato invano di brevettare un sistema anticontraffazione Antonio Pagliaro si è chiesto: «Quale modo migliore di evitare fregature se non preparare l'olio in casa?». Con un'azienda laziale specializzata nella produzione di frantoi industriali e altri soci ha iniziato a sviluppare un elettrodomestico che permetta a tutti di fare in casa olio extravergine d'oliva: «Non una semplice spremuta d'oliva – spiega – ma olio vero, realizzato con un processo completo, dalla spremitura, alla gramolatura che separa acqua dall'olio e attiva i polifenoli. Fino alla fase separazione di parte liquida da quella solida».

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Source: http://corriereinnovazione.corriere.it/

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