U.S. Department of Commerce: l’Italia si conferma, nel 2012, il primo fornitore di vini degli Stati Uniti. Il fatturato delle aziende vinicole italiane in USA è pari a 1,5 miliardi di dollari per una quota di mercato del 29,2%

Feb 15, 2013 792

L'Italia si conferma, nel 2012, il primo fornitore di vini degli Stati Uniti e il fatturato delle aziende vinicole tricolori sul mercato Usa è stato pari a 1,5 miliardi di dollari per una quota di mercato del 29,2% del totale importato. Le cifre, pubblicate dallo U.S. Department of Commerce, è stato diffuso dall'Ice (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) di New York.
Nella classifica dei Paesi esportatori, l'Italia precede la Francia (1,4 miliardi e quota del 27,2%) e l'Australia (0,5 miliardi e quota del 10,6%). La concorrenza da parte dei Paesi emergenti, tuttavia, si fa sempre più agguerrita. L'Argentina e il Cile, infatti, hanno esportato vini per 0,4 e 0,3 miliardi di dollari in crescita, rispettivamente, del 17,7% e del 16,4% rispetto all'anno precedente. Risulta invece negativo il trend dell'Australia la cui quota di mercato è scesa dal 14,4% del 2010 al 10,6% del 2012.
Tra le tipologie di vini, la migliore performance registrata dall'Italia riguarda i vini spumanti le cui esportazioni verso gli USA hanno raggiunto i 187,7 milioni di dollari, in crescita del 5,6% rispetto al 2011. Il dato è particolarmente positivo se si considera che le importazioni statunitensi totali di spumanti hanno registrato un calo dello 0,9%. La Francia rimane il primo fornitore ed occupa una quota di mercato del 65% precedendo l'Italia con il 24,1%.

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