di Chiara Trebaiocchi
Amata e odiata, senza troppe misure o mezzi termini. In fondo anche Oriana era così, una donna e una giornalista unica, senza troppe misure o mezzi termini. Di certo è stata e rimane la Fallaci, la giornalista italiana più nota e apprezzata all'estero. Nel suo paese, anch'esso forse amato e odiato, la sua figura continua a essere oggetto di opposti giudizi, di quel sentimento contrastante che solo i grandi personaggi sanno suscitare.
Oriana non si è limitata infatti a raccontare la Storia – quella delle grandi figure intervistate e toccate dalla sua penna appuntita, quella dei celebri, terribili conflitti in Vietnam e Medio Oriente o quella dei grandi eventi che hanno segnato il XX e il XXI secolo, dallo sbarco sulla Luna agli attentati dell'11 settembre. Oriana stessa è diventata parte di quella Storia che veniva a intrecciarsi tra le sue dita, nella sua prosa limpida e convulsa, potente ed eccessiva.
Fonte: La Voce di New York
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