Comites più moderni

Aug 23, 2014 1119

di Fucsia FitzGerald Nissoli

La Camera, prima della pausa estiva, ha approvato il decreto-legge 1° agosto 2014, n. 109 – contenente, all'art. 10, disposizioni urgenti per il rinnovo dei Comitati degli Italiani all'estero (pubblicato in G.U. n. 179 del 4 agosto 2014).


In questo modo, dopo tre precedenti rinvii delle elezioni dei Comites, si pongono le basi, grazie all'impegno del Sottosegretario Mario Giro, per procedere, entro l'anno, al rinnovo di questi importanti organismi di rappresentanza degli italiani all'estero, chiamati a collaborare con i relativi Consolati di appartenenza. Si chiude, così, una fase di stallo in cui le speranze di ridare vitalità alla rappresentanza istituzionale delle nostre Comunità all'estero sono state rese vane dai continui rinvii. Ciò nonostante, la funzionalità di questi Organismi è stata resa possibile dalla disponibilità dei loro componenti, che con spirito di grande generosità hanno continuato a svolgere il servizio per la Comunità.


Per il rinnovo dei Comites, nell'ottica dell'ottimizzazione delle risorse, si prevede l'esercizio del diritto di voto per corrispondenza, come disciplinato dalla L. 286/2003, con il correttivo dell'invio del plico elettorale ai soli elettori, in possesso dei requisiti di legge, che ne facciano espressa richiesta all'Ufficio consolare competente. Il cittadino residente all'estero che vorrà partecipare alle consultazioni dovrà quindi manifestare la propria volontà di iscriversi all'elenco elettorale presso l'Ufficio consolare di riferimento, a partire anche da questi giorni. Le richieste per l'esercizio del diritto di voto per l'elezione dei Comites possono pervenire ai Consolati tramite posta, posta elettronica certificata, posta elettronica non certificata, fax, purché corredate da copia del documento di identità del richiedente.

Tale procedura dovrebbe far sì che i plichi vengano inviati ai soli elettori effettivamente interessati a partecipare al voto per il rinnovo dei Comites, con la conseguente garanzia di una maggiore sicurezza del voto stesso e di un risparmio considerevole sulla spesa sostenuta.


Inoltre, nell'ottica dell'innovazione, si prevede, secondo un regolamento che è ancora in fase di approvazione e quindi non ancora in vigore per questa tornata elettorale, l'introduzione del voto mediante l'utilizzo di tecnologia informatica sempre previa registrazione.


Penso che l' eventuale introduzione del voto elettronico sia un elemento di modernità molto positivo che dovrà essere implementato sempre di più accanto al metodo tradizionale per corrispondenza, permettendo, così, di velocizzare le procedure elettorali e renderle meno costose.


Sono convinta che il voto di rinnovo dei Comites, previsto per il dicembre 2014, sarà un momento fondamentale per rilanciare il ruolo delle Comunità italiane all'estero, nell'ambito nel nostro Sistema-Paese, oltre che un momento di grande vitalità democratica.

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