In Ellis, Robert De Niro fantasma dell'immigrazione

Dec 01, 2015 487

Tra le mura abbandonate di una Ellis Island coperta di neve, sotto un cielo livido e una Manhattan vicinissima ma troppo lontana, il silenzio è scalfito solo da poche frasi, la voce di Robert De Niro che si aggira nei corridoi deserti, tra i ritratti dei tanti passati per quelle stanze, milioni di persone.

"Sono venuto qui per avere una casa dove poter trovare un po' di pace", sono le parole di uno dei tanti migranti arrivati qui dall'Europa (ma non solo), fra il 1892 e il 1954, anno in cui Ellis Island smise di essere la porta di accesso all'America, e anche quella da cui in molti sono dovuti tornare indietro. 

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Fonte: La Voce di New York

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