Alessandra Pasquino. Tra cinema, montagna e un inizio thriller a L.A. che non sembrava prospettare niente di buono

Mar 26, 2015 632

Che il primo impatto con una megalopoli come Los Angeles possa rivelarsi indigesto è un fatto pacifico. Capita. Il tempo aiuta a digerire i bocconi troppo amari. Pochissime "prime volte" con la città californiana, però, possono dirsi altrettanto dure come quelle di Alessandra Pasquino, 54 anni, regista.

Era la metà degli anni '80 e Pasquino in quel periodo abitava a San Francisco. Aveva appena iniziato a lavorare come assistente per il regista Wayne Wang, e la produzione era attiva in California e Cina. «Al rientro dalla Cina – racconta Pasquino – avevo deciso di andare a trovare un'amica a LA a cui, tra le altre cose, avrei dovuto portare un gatto».

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Fonte: L'italo-Americano

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