BY: Massimo M. Veronese
L'America degli italiani, l'America della Grande Mela, di Little Italy e di broccolino, l'Italia sbarcata a Ellis Island e quella dello star system, Sinatra e De Niro, Stallone e Di Caprio; l'America di Sacco e Vanzetti e di Fiorello La Guardia, di Toro Scatenato e di Joe Petrosino, del Padrino e della notte di San Valentino; l'Italia della lingua mista, mezza slang e mezza dialetto, «la mia jobba è bisinesse», «draivo il carro del bosso», la contaminazione delle parole prima della globalizzazione; l'Italia dei milioni di paisà partiti dalle campagne che neanche sapevano l'italiano, figuriamoci l'inglese; l'Italia d'America un po' da cartolina, o da cartellone hollywoodiano, cialtrona e geniale, che si pensa in fondo sia tutta lì, con i suoi splendori e le sue miserie.
SOURCE: http://www.ilgiornale.it
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