Ceramics of Italy, calda ospitalità a Coverings

Apr 29, 2013 2377

Fino al 2 maggio 2013, è di scena Coverings, l'importante evento dedicato ai rivestimenti che si svolge ad Atlanta. Nella città statunitense è presente anche Ceramics of Italy, che offre il suo marchio di calda ospitalità. Lo stand numero 2231 – progettato da e+i studio di New York e organizzato da Confindustria Ceramica con il sostegno dell'Istituto per il Commercio Estero Italiano – è il cuore delle attività e dell'ospitalità della fiera.

Centro del padiglione italiano, riproduce una vera e propria piazza italiana,: Piazza Ceramica, che vuole essere un ampio spazio d'incontro.

C'è anche un banco per le informazioni in cui i rappresentanti del settore ceramico italiano distribuiranno la nuova versione di 'Cer Magazine International' in lingua inglese, fa il suo debutto il manuale per la ceramica 'Ceramica Amica' per i mercati in lingua anglosassone e materiale informativo relativo ai circa 80 marchi italiani partecipanti all'esposizione.

Dal 1991 Ceramics of Italy collabora con importanti studi di architetti quali Bernard Tschumi, Aldo Rossi e Arquitectonica per realizzare uno spazio espositivo in seno a Coverings che non solo sia d'ispirazione ai visitatori, ma svolga anche il ruolo funzionale di reception, info point, caffè e trattoria. Dopo aver sbalordito il pubblico lo scorso anno – ed aver ricevuto il premio Event Design Award per il Best Trade Show Environment 50'x50' dalla rivista Event Design – Piazza Ceramica è ritornata a Coverings di Atlanta per essere lo stand di punta di Ceramics of Italy.

Progettata da e+i studio, dinamico studio di progettazione e design con sede a New York, Piazza Ceramica trasforma i circa 280 metri quadri disponibili in una piazza colorata, invitante e topografica. Ai due lati dello spazio espositivo, gradinate rivestite con piastrelle in una scala di colori innalzano gli angoli del padiglione per porre in risalto il caffè, il bar e il desk informazioni. Un grande spazio aperto favorisce l'incontro e incanala il flusso di visitatori tra i due blocchi che si raddoppiano come posti a sedere. Gli ospiti possono gustare caffè e pasticcini a colazione, cucina italiana autentica a pranzo e un aperitivo al pomeriggio, il tutto preparato dal collaudato team culinario italiano del padiglione: Carlo Donadoni e Graziano Sbroggio di Spuntino Catering di Miami.

Punto focale dell'industria ceramica italiana a Coverings, il padiglione è stato progettato dagli architetti in modo da essere esso stesso una vetrina di design. Dai pavimenti alle pareti, dalle gradinate ai banconi, praticamente tutte le superfici sono rivestite di piastrelle di produttori italiani, fra cui: Atlas Concorde, Ceramiche Caesar, Emilceramica, Fioranese, Floor Gres, Lea Ceramiche e Marazzi. Le piastrelle, collocate su un sistema di pavimento sopraelevato, sono state tagliate con la ternica ad idrogetto di Stratos per produrre una superficie colorata, ispirata alla topografia, con le piastrelle in porcellana più innovative dall'Italia. Stucchi, profili e detergenti sono stati messi a disposizione da Mapei, Profilpas e Fila Industria Chimica.

Intorno allo stand centrale oltre 50 mostre di produttori appartenenti a Ceramics of Italy stanno esibendo le ultime novità delle piastrelle italiane – dalla porcellana hi-tech alle ceramiche e ai mosaici fatti a mano. Per quest'anno si prevedono varie tendenze: lunghe tavole in ceramica con effetto legno e pietra, piastrelle di 2 centrimetri di spessore da posare con facilità all'esterno, piastrelle super slim per creare disegni geometrici, composizioni a 3D, micromosaici e piastrelle che si ispirano alla maiolica. Oltre alle piastrelle ottenute con materiali riciclati, è in primo piano anche la sostenibilità con nuove caratteristiche quali l'antibatterico e l'autopulente.

È un anno molto speciale per gli italiani. Il 2013 è l'Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti e il 20° anniversario del concorso "Ceramics of Italy Tile Competition". Per celebrare l'occasione Ceramics of Italy ha organizzato una mostra speciale interattiva in cui sono esposte le opere di numerosi architetti e designer nordamericani che utilizzano le piastrelle italiane nei loro progetti residenziali, commerciali e istituzionali. La mostra mette in evidenza come architetti e designer utilizzano le piastrelle made in Italy in modi nuovi e innovativi - dai pattern creativi ai sistemi di risparmio energetico. Tra i vincitori delle passate edizioni ricordiamo Leo A. Daly, Belzberg Architects, Karim Rashid e Rene Gonzalez.

La Conferenza Stampa Internazionale di Ceramics of Italy, che si svolge annualmente, avrà luogo martedì 30 aprile alle 16:00 nella Sala B208: qui i rappresentanti dell'associazione parleranno della situazione del settore, delle attività promozionali e dei trend. Annunceranno anche i vincitori del concorso "Ceramics of Italy Tile Competition" 2013 che presenteranno i loro progetti nelle categorie 'istituzionale', 'residenziale' e 'commerciale'. Subito dopo Ceramics of Italy ospiterà un cocktail party in Piazza Ceramica (stand n. 2231) e annuncerà il destinatario del premio North American Distributor Award 2013, che celebra gli stretti legami tra i produttori italiani di piastrelle e i loro prestigiosi partner nordamericani.

Ceramics of Italy è ancora una volta fortemente presente a Installation Design Showcase, un'iniziativa organizzata dai produttori della mostra e dalla National Tile Contractors Association (NTCA). Per la quarta edizione, la piastrella italiana in ceramica e porcellana occupa un posto di primo piano in due installazioni realizzate sul posto, davanti al pubblico, per dimostrare l'altissimo livello di design e l'eccellenza di installazione.

L'installazione ufficiale di Ceramics of Italy è un vivace bar con area lounge progettato dagli architetti di Atlanta, Margaret Nysewander e Michael Neiswander, di ASD, Inc., in collaborazione con professionisti della RimRock Design e Mapei, che hanno donato i materiali. In un gioco di gradazioni e composizione, il bar è rivestito di piastrelle nelle tonalità di rosso della Ceramiche Caesar, Fap Ceramiche e Fioranese, in contrasto con il pavimento liscio ad effetto pietra, ed ha rivestimenti Ergon, anch'essi contrastanti per evidenziare gli elementi scultorei dell'installazione. Ad unificare il tutto è un gruppo di colorati pannelli a parete frastagliati con piastrelle Atlas Concorde e Fioranese. L'installazione presenta la maggior parte delle piastrelle italiane come materiale altamente funzionale, colorato, strutturato, sostenibile e durevole: la scelta perfetta per ambienti ospitali.

Il ruolo della piastrella italiana nell'incontro tra design e benessere è il protagonista di una seconda installazione dedicata agli ambienti sanitari. Servendosi di nuovi prodotti di numerosi produttori italiani, tra cui Brix, Coem, Mutina, Impronta Ceramiche e Edimax, il design team di Atlanta, Mary Porter e Craig Anderchak, di VeenendaalCave Healthcare, opera con professionisti della David Allen Company per realizzare una stanza di ospedale di un centro maternità. L'installazione evidenzia le caratteristiche di igiene e sostenibilità del materiale ripensando, allo stesso tempo, l'estetica degli spazi sanitari con l'uso di piastrelle in legno e pietra, mosaici decorativi e ceramiche che simulano materiali diversi come, ad esempio, la carta. La stanza comprende un ingresso, un bagno per disabili e un modello dello spazio restante.

La nuova iniziativa di quest'anno: durante Coverings, Ceramics of Italy ospiterà uno speciale A&D VIP Tour in cui architetti e designer parteciperanno ad un vero pranzo italiano, riceveranno la A&D Goodie Bag, visiteranno con un tour guidato il padiglione italiano e avranno la possibilità di vincere un viaggio gratuito in Italia per visitare l'edizione 2013 di Cersaie.

Chi è in cerca di materiali innovativi dovrebbe recarsi al padiglione italiano per trarre ispirazione. Ceramics of Italy pubblicherà aggiornamenti live e nuove presentazioni di prodotti direttamente dal Georgia World Congress Center sulla pagina Facebook (facebook.com/CeramicTilesOfItaly), su Twitter, Pinterest e Instagram (@CeramicsOfItaly).

You may be interested