Il primo novembre 1924 la cosa migliore che potevi fare, se abitavi a Niles, nella valle del Mahoning (Ohio), era quella di startene chiuso in casa e sperare che tutto passasse in fretta.
Era buona cosa se non ti facevi trovare in giro anche il giorno dopo, perché avresti rischiato di finire nel mezzo di una sparatoria, o chissà che altro, tra i Klansmen, arrivati da tutto il Midwest per partecipare a una parata rigorosamente bianca, protestante e “100% americana”, e migliaia di immigrati cattolici, soprattutto italiani, che degli incappucciati e delle loro crociate morali e religiose non ne volevano sapere.