«Lorenzo, noi gatti jazz di New York, tu pantegana toscana!». È già tarda sera quando un Joe Bastianich scatenato trascina Jovanotti in un duetto che non potevi nemmeno immaginare: la rockstar e il maestro della cucina italiana negli Usa si tuffano in una versione pirotecnica, e senza rete, di uno dei più celebri successi di Sinatra. «Fly me to the moon» cantano a squarciagola, «con Farinetti che fa gli spaghetti».

EATALY - Si, perché questa nel «roof» di Eataly è una «Farinetti night» con l'imprenditore che celebra la festa italiana di Cristoforo Colombo e anche i tre anni dal suo sbarco negli Usa con un emporio del cibo, con annessi ristoranti, diventato in poco tempo il più straordinario fenomeno gastronomico di New York: «Abbiamo 810 dipendenti, 80 milioni di dollari di fatturato, portiamo nel mondo il marchio di 3200 prodotti italiani. Mica male per un modesto droghiere» gonfia il petto il fondatore e presidente di Eataly.

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Source: http://www.corriere.it