di Silvia Simonetti
Ogni lingua presenta le proprie caratteristiche peculiari, e tutte le lingue hanno proprie combinazioni di parole, dette anche "collocazioni", che i parlanti nativi spesso usano in maniera automatica e senza rendersene conto. Un esempio di tale fenomeno è rappresentato dalla comune espressione "lanciare un appello". Cosa accadrebbe se sostituissimo il verbo "lanciare" con un altro, ad esempio "tirare"? Il loro significato è lo stesso, ma all'interno di questa specifica frase soltanto il primo suona naturale a un orecchio italiano.
Quest'interessante settore della Linguistica è stato oggetto di studio per diversi anni da parte di Paola Tiberii, autrice del nuovo Dizionario delle Collocazioni della lingua italiana edito recentemente da Zanichelli.
Fonte: L'italo-Americano