di Luca Dell'Aquila
Amare o non amare i film di Dario Argento è un segno di riconoscimento di un certo cinefilo. Se sia genio o follia non è del tutto chiaro, ma sicuramente il suo cinema non ha lasciato indifferenti intere generazioni.
Dal suo debutto il regista ha lavorato principalmente all'interno dello stesso genere, "il giallo", in particolar modo con storie criminali in cui si mescolano violenza e sadismo, caratterizzate da codici immutabili noti allo spettatore in cerca di emozioni forti.
Fonte: L'italo-Americano