Paolo Canciani, candidato al Senato con il MAIE nella ripartizione estera Nord e Centro America, con una nota pubblicata su Facebook inizia a togliersi “il primo sassolino dalla scarpa”. E scrive: “Se oggi noi votiamo anche qui, lontano dalle Alpi e dagli Appennini, lo dobbiamo “solo” a lui: Mirko Tremaglia.
Il suo desiderio di impegnarsi politicamente per favorire i numerosi italiani che si trovavano all’estero nacque nel lontano 1963. Intenzionato a ritrovare la tomba del padre caduto in Eritrea durante il secondo conflitto mondiale, Tremaglia la ritrovò e si stupì nel constatare che sopra vi erano fiori freschi deposti dagli italiani che erano laggiù”.