Da Trento agli Stati Uniti. Su quest'asse scommette Ferrari per fare diventare quello americano il primo mercato di esportazione per la cantina nei prossimi due anni. Fondata da Giulio Ferrari nel 1902 - quando ancora Trento era una provincia dell'Impero austro-ungarico - e da lui ceduta alla famiglia Lunelli 50 anni dopo, l'azienda punta sulla sua forza nel metodo classico (il suo unico processo produttivo) e nel Trentino (territorio molto apprezzato per i suoi vigneti).
A raccontare ad America24 gli obiettivi di Ferrari è stato il suo presidente, Matteo Lunelli. Da New York, dove lo abbiamo incontrato, Lunelli ci ha spiegato come il palato degli americani sia sempre più interessato alle bollicine italiane, (lo dimostra il successo del prosecco). Cavalcando quest'onda, l'Italia può farsi sempre più strada in Usa, dove "più del trenta per cento del vino che viene importato è prodotto nel nostro Paese". Il tramonto dello champagne francese non è però all'orizzonte.
Fonte: America24