di Maddalena Maltese
Il porto newyorchese del dramma che in questi mesi sta attraversando il Mediterraneo con migliaia di morti annegati e migliaia di sopravvissuti è l'Istituto italiano di cultura. Qui approda, attraverso le parole della scrittrice Maaza Mengiste e attraverso le immagini di Gianfranco Rosi, regista vincitore del festival di Berlino con il documentario Fuocoammare (Fire at sea) in questi giorni nelle sale americane.
Entrambi raccontano della tragedia dei migranti che per scampare a guerre, dittature e stenti affrontano una traversata disperata verso le coste dell'Europa, che nell'isola di Lampedusa ha la sua porta e il suo primo attracco.
Fonte: La Voce di New York