Rimpatrio di un prezioso vaso etrusco. Il Console Generale Marco Nobili: Non si facciano più illusioni i criminali che commerciano in opere d’arte rubate, l’Italia e gli Stati Uniti sono uniti e non avranno scampo

Jan 11, 2013 2206

Si e' svolta ieri 8 gennaio 2013 presso il Glass Pavilion del Museo d'Arte di Toledo (Ohio) la cerimonia di restituzione all'Italia di un vaso etrusco risalente al periodo 520-510 A.C..
"La collaborazione con le autorita' americane in questo settore e' una nostra priorita', non solo per il valore artistico ed economico delle opere, ma anche perche' il processo di restituzione e' un modo tangibile per combattere il traffico di opere d'arte," ha detto l'Ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti, Claudio Bisogniero. "Stiamo registrando ottimi risultati che acquistano ancor piu' valore visto che quest'anno abbiamo inaugurato il 2013, Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti".
L'evento di Toledo si inserisce infatti in una consolidata partnership tra Italia e Stati Uniti in questo importante settore. Oltre alla firma nell'ottobre scorso di un accordo ad hoc, nel corso del 2012 era stato già definito dall'Ambasciata con le autorità americane il rimpatrio di altre dieci opere d'arte di notevole valore. Tra queste, la "Leda ed il Cigno", dipinto su rame di Lelio Orsi risalente al XVI secolo.
La cerimonia di oggi marca il primo passo verso il rimpatrio definitivo e la successiva esposizione al pubblico in Italia del vaso etrusco, raffigurante dei pirati che vengono trasformati in delfini. L'opera venne acquistata dal Museo di Toledo nel 1982, e successivamente ne venne accertata la provenienza illecita.
Hanno partecipato all'evento Brian Kennedy e Carol Bintz, rispettivamente Direttore e COO del Toledo Museum of Art; William Hayes in rappresentanza dell'HSI Detroit; Steven Dettelbach dell'Ufficio dello U.S. Attorney del Northern District Ohio; Marco Nobili, Console Generale d'Italia a Detroit.

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