Quando ho deciso di intraprendere questo viaggio tra i locali italiani a New York, mi sono chiesta a cosa potessero essere interessati i lettori di America Oggi. Ad una mera recensione che parlasse in maniera tecnica dei piatti e del locale?

No, non gli italiani, non gli italiani che ovunque siano trapiantati e vivano, conservano il gusto del buono e del bello, mischiato ad un filo di nostalgia e di romanticismo. Per i tecnicismi esistono le riviste specializzate, quelle che assegnano forchette o bicchieri a seconda di come abbiano reputato un piatto o il servizio.

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Fonte: America Oggi